Eccomi di ritorno da Innsbruck e dal convegno Die Lernende Bibliothek. In questa domenica lavorativa (ormai c’ho fatto l’abitudine ;-) posso solo dire che è stata un’esperienza molto interessante ed è stato come al solito molto bello conoscere colleghi che vivono e lavorano in realtà (a volte molto) diverse dalla mia.
Inoltre è stata la prima volta che ho avuto contatti con l’area austro-tedesca e mi è piaciuto avere la possibilità di osservare l’atteggiamento con cui in Svizzera, Austria e Germania ci si rapporta con le questioni legate alla information literacy e alla formazione dell’utenza.
Il mio intervento era, insieme a quello dell’ottimo Mark Buzinkay che mi ha preceduto, dedicato alla biblioteca 2.0 e ai suoi risvolti di learning library. Dopo di me un altro collega ha esposto nel dettaglio le modalità di impiego dei social software nelle biblioteche e il dibattito che si è sviluppato intorno a queste tematiche è stato di interesse (spero) collettivo.
Le due domande che dal pubblico mi sono state rivolte, sono significative: Aldo Pirola, direttore della Biblioteca Queriniana di Brescia (fantastico bibliotecario e gentleman d’altri tempi!), ha posto il problema della preservazione dei dati digitali e di tutte le forme – spesso piuttosto instabili e volatili – della creazione collaborativa di conoscenza del web 2.0.
Un collega tedesco di cui non ricordo il nome, invece, ha condiviso la mia spassionata ammirazione del libro Everything is miscellaneous (e del suo autore, David Weinberger, cui il mio intervento è dedicato) ed ha però posto l’attenzione sulla necessità di non buttare necessariamente dietro le spalle i contenuti e i servizi del primo web solo perché magari, come dire, sono passati un po’ di moda…
Spero di pubblicare a brevissimo l’intervento online – attendo prima che le colleghe di Innsbruck lo mettano sul sito del Convegno: ho bisogno del vostro parere, naturalmente! E a breve posterò anche le foto. Eccole qua!
Intanto qualche novità: il 3 e 4 ottobre si terrà a Milano, presso le Stelline, un evento sulla Academic Library 2.0 organizzato da Burioni: vi invito caldamente a partecipare dal momento che entrambi i relatori sono di ottimo livello!
Un grazie a Shaitan, che mi aggiorna sull’evoluzione di Scriblio, l’OPAC per biblioteche interamente basato sulla piattaforma WordPress (quella che uso anch’io per questo blog). Restando in tema: WordPress ha rilasciato la feature che permette di associare i tag, oltre che le categorie, ai singoli post, dunque da oggi via alla foga categorizzatrice ;-) (ma troverò presto il modo di razionalizzarli – rendere ricercabili i post anche per tag o qualcosa di simile…)