The Geek Librarian va in vacanza per due settimane circa.
Tanti cari auguri di Buona Pasqua e…arrivederci a maggio!
The Geek Librarian va in vacanza per due settimane circa.
Tanti cari auguri di Buona Pasqua e…arrivederci a maggio!
Online a a partire da oggi il nuovo sito della Biblioteca dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il sito offre, oltre a un layout completamente rinnovato, informazioni chiaramente strutturate, una sezione delle risorse elettroniche molto articolata, un nuovo layout anche per il database di periodici elettronici E-journal, e infine il portale "Link e strumenti per la ricerca" – basato sul software open-source SPT – per la catalogazione e presentazione di risorse accessibili gratuitamente in internet!
Il sito è conforme alle direttive sull'accessibilità (per gli utenti fisici e virtuali con disabilità è dispononibile la versione ad elevata leggibilità) e alla nuova normativa in materia di privacy, ed è frutto degli sforzi dell'infaticabile Gruppo di Lavoro (sono in pieno conflitto di interessi, lo so :-), e del sostegno congiunto della dominatrice dei server Luisa Berchialla e del Direttore della Biblioteca di Ateneo Maurizio the Boss di Girolamo.
Alla Morrisville State College Library hanno provato a utlizzare il motore di Google per la ricerca all'interno dell'OPAC, con risultati che coprono però l'intero Open WorldCat di OCLC.
(Nota simpatica per i non-americani (o i non-inglesi). Essendo l'interfaccia di ricerca di Google, quella che il catalogo online lancia, la pagina dei risultati restituita è in italiano – e questa facilitazione, oltre che infondere un consolante senso di familiarità, contribuisce anche alla chiarezza della navigazione…)
Gli utenti di Open WorldCat sono senz'altro agevolati dal fatto che, inserendo in Google come stringa per la ricerca "find in a library" (tra virgolette) e il titolo oppure l'autore di una risorsa, il motore dispiega i risultati richiamati da Open WorldCat tra i primi hits.
Cliccando poi su uno dei link proposti, si apre direttamente l'interfaccia Open WorldCat, dove, inserendo il codice postale del luogo desiderato, è possibile ottenere l'elenco delle biblioteche che possiedono la risorsa (vedi le info di OCLC).
From Peter Suber:
"Hindawi Publishing Corporation has acquired the publishing rights of the back volumes of the 20 journals listed below and plans to digitize these back volumes and make them available online as open access articles in a plan to revive these journals as open access journals.
All articles will be "perpetually" free online with no subscription or registration barriers.
Su Techcrunch Frank Gruber esplora il panorama dei lettori di feed RSS:
"Syndication is undoubtedly the heartbeat of the web 2.0 movement. A feed reader, the most common solution to consuming synidcated content, saves the user time by monitoring countless sites and sources and providing near real-time updates to one location". E il post va avanti con tabelle comparative, analisi funzionali, suggerimenti e considerazioni scientifiche su alcuni dei feedreader attualmente più utilizzati:
Le funzionalità più marcatamente 2.0 di questi software risultano essere, secondo Gruber:
La conclusione è che "If you are looking purely for performance, Google Reader and FeedLounge are the fastest in our tests. Bloglines and Rojo are the best choice if you are looking for a feature rich application (and Rojo blows Bloglines away on “web 2.0″ type features)."