La notizia è passata ieri in primis sulle liste di discussione dedicate al software di Ex Libris Sfx ed è poi dilagata oggi più o meno su tutte le principali mailing list internazionali dedicate alla biblioteconomia: Google Books Search ha rilasciato API pubbliche per l’acquisizione di informazioni sui libri contenuti nel suo database.
Dico “acquisizione di informazioni” perché è bene mettere subito in chiaro che – come rileva giustamente Tim Spalding su NGC4LIB – qui non siamo in presenza di web service à la AWS, laddove le transazioni avvengono in XML e gli utenti hanno la possibilità di fare storage dei dati, lanciare interrogazioni contro database, manipolare le informazioni etc. In GBS API, e in particolare nella Book Viewability API, tutto avviene a livello client-side e ciò rappresenta al contempo una grande possibilità e un limite per le biblioteche e i loro cataloghi.
In pratica le interfacce di programmazione messe a disposizione da Google, sono compilate in JSON, cioè JavaScript che viene interpretato direttamente dal browser dell’utente, cosa che le/gli consente, mentre interroga un OPAC o un catalogo di riviste elettroniche, di accedere alle pagine di GBS dedicate al documento che sta cercando: la biblioteca, in questo caso, rimane al di fuori del processo (e dunque non deve preoccuparsi di laboriose a talvolta impossibili integrazioni di backend), e manifesta la propria presenza solo inviando, all’interno di una pagina web, una richiesta contenente un identificativo ISBN, LCCN o OCLC, verso il database di Google.
Detto ciò, si tratta senza dubbio di un passo in avanti significativo, che aiuta le biblioteche ma anche gli utenti in genere nel reperimento di informazioni sui libri e soprattutto nel riunire tutti i dati utili presenti su Internet circa un particolare item, senza l’obbligo di girare in lungo e in largo e visitare tutti i siti (presumibilmente) papabili… Chiunque può costruirsi le sue richieste: non è necessaria neppure la API key, pure richiesta in molti casi da Google. Basta, con conoscenze davvero minime, costruire una richiesta HTTP GET con i parametri adeguati a quanto richiesto da GBS (e con il limite di caratteri previsto per le richieste di questo tipo) e magari incollare il tutto all’interno del proprio blog o dei record del proprio catalogo o ancora di una pagina creata su Google Pages :-)
Peraltro GBS fornisce anche la possibilità di costruire Url statici, utili in tutti quei casi in cui un utente possa avere disabilitato il JavaScript nel proprio browser (abbiamo detto che tutte le transazioni sono svolte appunto nel browser dell’utente, e non lato server).
Interessanti sperimentazioni su Open Library, Scriblio, che ha subito adattato la sua interfaccia per accogliere la nuova possibilità, l’immancabile LibraryThing (con un avanzamento qui) e finalmente una biblioteca italiana: quella dell’Università di Padova che ha introdotto GBS come target (nel gergo di Sfx) all’interno dei servizi offerti per le risorse elettroniche e anche, all’interno del catalogo online, come database nel quale trovare maggiori informazioni su un testo. Potete vedere una realizzazione pratica seguendo l’indirizzo del libro PERL DBI e poi cliccando su Servizi Esterni -> Google Book Search, per quanto riguarda il catalogo online, e invece cliccando sul pulsante AIRE (in alto a centro pagina), che attiva il menu dei servizi Sfx, nel quale di nuovo trovate la richiesta a GBS, per quanto riguarda le risorse elettroniche.
Le possibilità di richiamare informazioni da GBS sono varie, e rispecchiano il fatto che un libro sia liberamente disponibile alla consultazione in full-text, o che sia solo parzialmente visibile (cioè siano visibili solo alcune sue pagine) o ancora che siano visibili solo degli snippet (piccoli brani interni a una pagina), o infine che nessun tipo di testo sia accessibile all’utente, ma solo la scheda dei metadati bibliografici. Anche le funzionalità che si possono attivare sono molteplici:
- Link to Books in Google Book Search using ISBNs, LCCNs, and OCLC numbers
- Know whether Google Book Search has a specific title and what the viewability of that title is
- Generate links to a thumbnail of the cover of a book
- Generate links to an informational page about a book
- Generate links to a preview of a book
Queste API aperte finalmente destinate ai libri, rappresenteranno un inveramento della mission di Google di organizzare “… the world’s information and make it universally accessible and useful“?