Ranganathan lives and struggles with us!

Chissà se il nume tutelare dei bibliotecari Shiyali Ramamrita Ranganathan

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avrebbe mai pensato di essere associato, un giorno, al www…

A tentare l’audace accostamento Alireza Noruzi, del Department of Information Science, Università di Tehran, Iran, nell’articolo Application of Ranganathan’s Laws to the Web, pubblicato su Webology (vol. 1, n. 2, Dicembre 2004) e appena depositato in E-LIS.

L’autore trapianta le leggi classiche della biblioteconomia formulate da Ranganathan nel mondo del web e mostra come i principi formulati dal celebre bibliotecario indiano siano ancora attualissimi e, anzi, di indiscutibile efficacia anche per gli utenti (bibliotecari e no) del mondo dell’informazione:

  1. Web resources are for use
  2. Every user his or her web resource
  3. Every web resource its user
  4. Save the time of the user (immortale!, N.d.R.)
  5. The Web is a growing organism.

Una Risposta to “Ranganathan lives and struggles with us!”

  1. serena sangiorgi Says:

    Semplicemente, la matematica non ha confini. La proprietà transitiva non ha eccezioni: le regole di Ranganathan si applicano a tutto il mondo della conoscenza, che lo chiami biblioteca, web o altro (prova a sostituire con “computer” o “programma”) viene uguale… Grande Ranganathan, mai studiato abbastanza. Per inciso, l’autore di questo interessante sillogismo appartiene a quella che potrei quasi definire la scuola iraniana, iniziata da Rahmat Fattahi, che è bene tener d’occhio. Serena

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